Il Discernimento
Obiettivi di questa tappa.
Proporre cammini di crescita affettiva sullo stile relazionale di Gesù, invitando a vivere la logica del dono di sé.
Presentare una visione del mondo fondata sulle coordinate della spiritualità francescana.
Le dimensioni
- offrire l’aiuto necessario affinché il processo di discernimento vocazionale sia conseguenza di una scelta personale di fede (ChrisV 246);
- incentivare la preghiera, la vita sacramentale e la lettura quotidiana della Parola di Dio;
- scoprire, attraverso lo sguardo interiore, un cammino di apertura alla trascendenza e alla bellezza del creato.
- esprimere una coscienza di sé, adeguata alla propria età;
- lasciarsi accompagnare nel cammino del discernimento vocazionale;
- mostrare il desiderio di appartenere a un gruppo e la capacità di stabilire relazioni.
- presentare i principi e i fondamenti dell’esperienza della vita cristiana;
- offrire un primo avvicinamento critico al Mistero di Cristo;
- iniziare un primo approccio alla vita di san Francesco e di santa Chiara, presentando in modo semplice i valori del carisma francescano.
- se il candidato partecipa a qualche attività pastorale, incoraggiarlo a continuare; in caso contrario, suggerire un qualche impegno ecclesiale;
- far conoscere, in forma generale, i servizi pastorali e apostolici che l’Ordine, la Provincia o la Custodia hanno;
- iniziare alla lettura del Vangelo, privilegiando i testi che presentano con maggiore chiarezza la pedagogia pastorale di Gesù nell’annuncio del Regno di Dio.
- aiutare ad ascoltare i desideri profondi del cuore e le motivazioni della scelta per la nostra forma di vita;
- fare della preghiera lo spazio fondamentale del discernimento vocazionale (ChrisV 284);
- presentare la vita cappuccina, radicata su una solida ecclesiologia e un’adeguata teologia della vita religiosa che valorizzi tutte le vocazioni del Popolo di Dio.
I tempi
Nella provincia Veneta dei Frati Minori Cappuccini, si prevede un anno nel quale si propongono appuntamenti mensili attraverso il gruppo di discernimento “Seguimi” e successivamente un anno detto di “acoglienza” nel quale il candidato inizia a vivere con i frati in forma residenziale.
Criteri di discernimento
- salute fisica e psichica;
- adeguata maturità, specialmente negli aspetti affettivo e relazionale;
- idoneità alla convivenza fraterna;
- capacità di conciliare idealità e concretezza;
- flessibilità a livello relazionale;
- disponibilità al cambiamento;
- fiducia nei formatori;
- adesione ai valori della fede.