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L'iniziazione alla nostra vita

SECONDA TAPPA: IL POSTULATO

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IL POSTULATO

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L’icona evangelica del Battesimo (Mc 1,9-11) ci presenta Gesù come colui nel quale Dio si compiace. Egli, essendo Figlio, si fece nostro fratello perché da fratelli impariamo ad essere figli di Dio. La fraternità è la grande scuola nella quale Dio ci rivela la nostra identità: IL DONO DI ESSERE FIGLI E FRATELLI. Il Battesimo di Gesù ci mostra che Dio posa il suo Spirito su ciascuno di noi e ci segna con il suo amore. Nel postulato si approfondisce la relazione personale con Dio e si acquisisce una maggiore coscienza di quello che implica la sequela di Gesù, impegnandosi in un processo di discernimento vocazionale nella nostra famiglia religiosa.

NATURA

Il postulato è il primo periodo dell’iniziazione nel quale si fa la scelta della nostra vita (Cost 30,1).

In questo periodo, il postulante conosce la nostra vita e opera un ulteriore e più accurato discernimento della sua vocazione.

La fraternità, da parte sua, conosce meglio il postulante e si accerta dello sviluppo della sua maturità umana, anzitutto di quella affettiva, nonché dell’attitudine a discernere la sua vita e i segni dei tempi secondo il Vangelo (Cost 30,2).

I TEMPI

Il tempo è variabile, secondo le necessità dei candidati. Negli ultimi anni, a causa dei cambiamenti socio-culturali, ecclesiali e familiari, esiste una tendenza a prolungare il tempo del postulato, con il desiderio di aiutare il discernimento e di permettere una maggiore maturità umana e cristiana. La nostra legislazione indica un tempo minimo di un anno (OCG 2/11), tuttavia nella maggior parte delle aree geografiche dell’Ordine il periodo è di due anni (JöhriRav 31).

ALTRI TEMI RIGUARDO LA FORMAZIONE

Il lavoro:
durante il tempo del postulato è importante aiutare i postulanti a scoprire il lavoro come grazia e opportunità, incentivando la disponibilità a svolgere lavori semplici e domestici (VIII CPO 7).

L’economia:
i postulanti devono essere introdotti ai principi della spiritualità francescana, ovvero la gratuità e la logica del dono che esigono di abbandonare la cultura del consumo e dell’esclusione (Economia 16).

Giustizia, pace ed ecologia: coloro che scelgono la nostra forma di vita si impegnano a salvaguardare l’ambiente e a collaborare in forma creativa alla risoluzione dei problemi che riguardano il pianeta (Giustizia 56-58).

Mezzi di comunicazione e nuove tecnologie:
è necessario formare i candidati ad un uso maturo, sicuro e utile dei mezzi digitali. È opportuno che i postulanti non gestiscano i propri profili social estraniandosi dalla fraternità. .

LA TUA VOCAZIONE TI ORIENTA A TIRARE FUORI IL MEGLIO DI TE. Papa Francesco, Cristus vivit, 257

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"Lasciate che la grazia del Battesimo, fruttifichi in un cammino di santità. Lasciate che tutto sia aperto a Dio e a tal fine scegliete Lui, scegliete Dio sempre di nuovo".
(Gaudete et exultate, 15)

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Il convento nel quale i Cappuccini del Nord Italia, vivono la tappa del postulato è il convento di Scandiano (Reggio Emilia).

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